Versione breve:
Con l'acquisto di Motorola Google si appresta a prendere a calci i concorrenti.
Versione lunga:
La partita tra i big del mercato si fa interessante, molto interessante. E' di oggi la notizia che Google ha comprato il gigante dei telefonini Motorola Mobility.
La mossa mette adesso sullo stesso piano Google ed Apple nel mercato dei telefonini, dato che Google, padre (o madre) del sistema operativo Android fino ad oggi non produceva direttamente tablets o smartphones.
Adesso si passa ad un nuovo livello nella guerra dei brevetti che vedeva Google (Android) in scacco poichè Apple, Microsoft e qualche altro sconosciuto facevano causa direttamente a tutti i produttori di telefonini che implementavano il S.O. di Google senza che il gigante del web potesse intervenire in difesa. La tattica dei diretti concorrenti è infatti vecchia e ben collaudata; si spaventano i produttori di telefonini (Samsung, LG e compagnia) per scoraggiarli dall'usare Android sui propri devices a favore di WP7 di Microsoft o di altri SO custom. Cosa ci guadagna Apple? Bene, ho l'impressione che Apple non veda WP7 come una minaccia mentre si veda minacciata da Android che le ha rosicchiato importanti fette di mercato e che si appresta ad invadere il semi monopolio dei tablet di Apple.
Comprando Motorola Google non solo si assicura una posizone permanente sul mercato al riparo dalle azioni di "bullismo" dei concorrenti nei confronti dei produttori, ma si dipinge pure un bel bersaglio sulla schiena costringendo Apple e Microsoft ad attaccarla direttamente, cosa che non so se faranno perchè dovranno avere più di una fumosa interpretazione di un vago brevetto in mano per farlo, Google ha i mezzi e la volontà per difendersi.
Inoltre è la risposta alla mossa di Microsoft che aveva strappato un accordo alla Nokia per la produzione di telefoni basati su Windows Phone 7; risposta a mio vedere veramente azzeccata poichè Motorola è un pilastro dello sviluppo tecnologico statunitense e l'accoppiata gli consente di irrompere nel mercato che conta e guadagnare nel contempo punti karma.
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